Description
Excerpt from La Storia d''Italia, Vol. 2
I. Dalla vittoria tanto piena e tanto prospera del ducato di Milano era augumentata di maniera l''ambizione e l''ardire del Re di Francia che arebbe facilmente, la state medesima, assaltato il reame di Napoli se non l''avesse ritenuto il timore de'' movimenti de'' Tedeschi. Perchè se bene l''anno dinanzi avesse ottenuta la tre gua* da Massimiliano Cesare con inclusione dello stato di Milano, nondimeno quel Re, considerando meglio quanto per la alienazione di uno feudo tale si diminuisse la maestà dello Imperio, e special mente* la ignominia che ne perveniva a lui, d''avere lasciato, quasi sotto la sua protezione e sotto le speranze dategli e doppo tanti danari ricevuti da lui, spogliarne Lodovico Sforza, non avea più voluto udire gli imbasciadori nè del Re di Francia nè de''vini ziani, come occupatori delle giurisdizioni imperiali; e acceso ulti matamente'' molto più per la cattività miserabile de'' due fratelli, ridestandosi nell''animo suo l''antiche emulazioni e la memoria del le ingiurie fatte in diversi tempi a sè e a'' suoi predecessori da'' Re di Francia e dalla Republica Viniziana, congregava spesse diete per concitare gli Elettori e gli altri Principi tedeschi a risentirsi con l'' armi di tanta ingiuria, fatta non meno alla nazione Germa nica (della quale era propria la degnità imperiale) che a sè: anzi dimostrava il pericolo che il Re di Francia, presumendo ogni di più per tanta pazienza de'' Principi dello Imperio, e insuperbito per tanto favore della fortuna, non indirizzasse l'' animo a procurare con qualche modo indiretto che la corona imperiale ritornasse, come altre volte era stata, ne'' Re di Francia; alla qual cosa arebbe il consentimento del Pontefice, parte per necessità, non potendo resi stere alla potenza sua, parte per la cupidità che aveva della gran dezza del figliuolo.
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Forgotten Books publishes hundreds of thousands of rare and classic books. Find more at www.forgottenbooks.com
This book is a reproduction of an important historical work. Forgotten Books uses state-of-the-art technology to digitally reconstruct the work, preserving the original format whilst repairing imperfections present in the aged copy. In rare cases, an imperfection in the original, such as a blemish or missing page, may be replicated in our edition. We do, however, repair the vast majority of imperfections successfully; any imperfections that remain are intentionally left to preserve the state of such historical works.
I. Dalla vittoria tanto piena e tanto prospera del ducato di Milano era augumentata di maniera l''ambizione e l''ardire del Re di Francia che arebbe facilmente, la state medesima, assaltato il reame di Napoli se non l''avesse ritenuto il timore de'' movimenti de'' Tedeschi. Perchè se bene l''anno dinanzi avesse ottenuta la tre gua* da Massimiliano Cesare con inclusione dello stato di Milano, nondimeno quel Re, considerando meglio quanto per la alienazione di uno feudo tale si diminuisse la maestà dello Imperio, e special mente* la ignominia che ne perveniva a lui, d''avere lasciato, quasi sotto la sua protezione e sotto le speranze dategli e doppo tanti danari ricevuti da lui, spogliarne Lodovico Sforza, non avea più voluto udire gli imbasciadori nè del Re di Francia nè de''vini ziani, come occupatori delle giurisdizioni imperiali; e acceso ulti matamente'' molto più per la cattività miserabile de'' due fratelli, ridestandosi nell''animo suo l''antiche emulazioni e la memoria del le ingiurie fatte in diversi tempi a sè e a'' suoi predecessori da'' Re di Francia e dalla Republica Viniziana, congregava spesse diete per concitare gli Elettori e gli altri Principi tedeschi a risentirsi con l'' armi di tanta ingiuria, fatta non meno alla nazione Germa nica (della quale era propria la degnità imperiale) che a sè: anzi dimostrava il pericolo che il Re di Francia, presumendo ogni di più per tanta pazienza de'' Principi dello Imperio, e insuperbito per tanto favore della fortuna, non indirizzasse l'' animo a procurare con qualche modo indiretto che la corona imperiale ritornasse, come altre volte era stata, ne'' Re di Francia; alla qual cosa arebbe il consentimento del Pontefice, parte per necessità, non potendo resi stere alla potenza sua, parte per la cupidità che aveva della gran dezza del figliuolo.
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Details
Publisher - Forgotten Books
Language - Italian
Hardback
Contributors
Author
Francesco Guicciardini
Published Date -
ISBN - 9780331232462
Dimensions - 22.9 x 15.2 x 2.5 cm
Page Count - 463
Paperback
Contributors
Author
Francesco Guicciardini
Published Date -
ISBN - 9780259376026
Dimensions - 22.9 x 15.2 x 2.5 cm
Page Count - 465
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